Il baccalà è un pesce povero ma che sa dare grandi soddisfazioni. Io da buona calabrese, di montagna, ne so qualcosa. Per tradizione, infatti, il baccalà dalla mie parti si prepara in tanti modi ma sicuramente quello con peperoni e pomodori è uno dei più buoni. Si tratta di una ricetta povera, che un tempo veniva preparata dalle nonne con le cose semplici che si avevano nell’orto e prende il nome di baccalà alla calabrese.
Oggi è consiserato una vera goduria: un piatto d’altri tempi riscoperto e riproposto anche in osteria e ristoranti. Io lo preparo in casa per una cena che non richiede molto tempo ma che ci regala tanto gusto e sapore. Regola d’oro? Imprescindibile fare la scarpetta con il pane fresco da intingere nel sughetto che si crea. Dovete provarlo e non ve ne pentirete.

Ingredienti per il baccalà alla calabrese
- Un filetto di baccalà già ammollato
- 2/3 peperoni rossi dolci o piccanti, a piacimento
- 2 pomodori freschi
- Olio q.b.
- Sale q.b.
Preparazione del baccalà alla calabrese
Per preparare il baccalà alla calabrese per prima cosa laviamo pomodori e peperoni e li tagliamo a pezzetti grossolani. In una padella capiente inseriamo i peperoni a pezzi ed un generoso filo d’olio. Li facciamo rosolare e quando i peperoni iniziano ad ammorbidirsi sprigionando anche un po’ di acqua di vegetazione inseriamo anche i pomodori a pezzi, saliamo e facciamo cuocere per un po’ di minuti coprendo con il coperchio.

Mescoliamo di tanto in tanto e appena tutto ciò che è in padella diventa morbido inseriamo il baccalà precedentemente ammollato e tagliato a pezzetti. Non inseriamo altro sale perchè questo pesce conservandosi sotto sale è già abbastanza saporito di suo. Mettiamo di nuovo il coperchio e facciamo cuocere a fiamma media per circa 15-20 minuti mescolando di tanto in tanto. Poi abbassiamo la fiamma e facciamo cuocere ancora per altri 10 minuti a fuoco lento.
In questo modo il pesce termina la cottura lentamente ma non si brucia ed il sughetto si asciuga ma non troppo. Il mix tra baccalà, peperoni e pomodori grazie all’acqua che contengono di natura e all’olio inserito precedentemente creeranno lentamente un sughetto di colore arancione delicato ma dal sapore importante.

Prima di spegnere il fuoco possiamo fare un assaggio o fare la prova della forchetta. Se il filetto di pesce di taglia solo con i rebbi ed il sughetto è della consistenza giusta, allora è giunto il momento di spegnere il fuoco. Copriamo con il coperto e prima di impiattare possiamo far riposare il nostro baccalà alla calabrese per qualche minuto.
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Serviamo quando la pietanza è ancora calda insieme ad una fragrante petta di pane fresco con il quale dobbiamo fare obbligatoriamente la scarpetta. Per completare la cena si può aggiungere un calice di vino rosè e gustare una prelibatezza della tradizione calabrese che profuma d’altri tempi.
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