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Da quando preparo homemade i saccottini, ho smesso di fare colazione al bar: sfiziosi e anche più economici

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Emanuela Toparelli

Sono nella top ten dei lievitati più scelti al bar per la colazione: i saccottini, direttamente dalla tradizione francese, hanno conquistato i nostri cuori. Perché non prepararli anche in casa?

Li sentiamo chiamare in modi diversi in base a dove ci troviamo, ma il succo non cambia: sono nella lista dei preferiti degli italiani per la colazione. I saccottini, o fagottini o più tradizionalmente chiamati pian au chocolat, approdano tra noi direttamente dalla cultura culinaria francese.

Saccottini, come prepararli in casa (Claravarriale.it)

Possiamo ben dire che hanno conquistato i cuori degli italiani e, in virtù di questa posizione d’amore privilegiata, imparare come prepararli in casa può apportare un valore aggiunto alla nostra quotidianità e a quella della nostra famiglia.

Saccottini, a casa ho sempre una colazione sana homemade

Immaginiamo di sfornare una teglia calda di saccottini e sentire il profumo inebriante aleggiare nelle stanze e riempire l’aria per le ore a venire. Un profumo dolce che sa di buono e autentico, di qualcosa preparato con amore, per deliziare il palato e abbandonarsi ad un momento di piacevole goduria.

Perché non lasciarsi trasportare da questa esperienza sensoriale senza precedenti? Preparare la colazione homemade significa risparmiare denaro e scegliere alternative salutari a quelle proposte dagli esercizi commerciali, quindi senza conservanti, additivi o eccessi di zuccheri.

Come replicare in casa i saccottini (Claravarriale.it)

Da quando ho imparato a cucinare i saccottini, ho smesso di fare colazione al bar. Anche la mia famiglia non ne sente più l’esigenza: portarli in tavola la mattina è come posare su un vassoio ogni giorno una montagna di cornetti. Li mangiamo tutti con gusto, accompagnati da un bicchiere di latte, di succo di frutta, di spremuta d’arancia o dal classico e intramontabile caffè.

La ricetta dei saccottini: facili e buonissimi, ora li replichiamo in casa

Morbidissimi, dolci e sfiziosi, sono una vera chicca della cucina francese. Imparare come prepararli equivale ad acquisire una conoscenza che affonda le radici nell’arte culinaria della Francia e realizzare una coccola per il corpo e la mente. Un saccottino al giorno e ci sembrerà di vivere l’atmosfera di una vera e propria boulangerie tra le strade di Parigi.

Prima di tutto, reperiamo gli ingredienti di cui abbiamo bisogno: 175 g di farina Manitoba, 100 g di burro a temperatura ambiente, 12 g di sale fino, 7 g di lievito di birra secco, 250 g di burro freddo da frigorifero che servirà per la sfogliatura, 325 g di farina 00, 60 g di zucchero, 10 g di latte in polvere, 230 ml di acqua fredda. Per il ripieno, non dimentichiamo di prendere 160 g di cioccolato fondente (a proposito di cioccolato, hai mai preparato questa mousse spaziale?), mentre per spennellare ci serviranno 1 uovo medio e zucchero a velo q.b.

Pain au chocolat in casa come in Francia: la ricetta (Claravarriale.it)

Passiamo ora alla preparazione, il momento tanto atteso: sciogliamo il lievito di birra secco in metà dose di acqua, mentre nell’altra metà sciogliamo il sale. Versiamo nella planetaria munita di foglia (o impastiamo a mano) la farina Manitoba e quella 00, lo zucchero semolato, il latte in polvere, il lievito già sciolto in acqua e il burro a temperatura ambiente tagliato a pezzi. Mentre impastiamo a velocità media, aggiungiamo a filo l’acqua con il sale. Ottenuto un impasto raggruppato intorno alla foglia, andrà ripulita e sostituta con un gancio per impastare a velocità media per circa 10 minuti, fin quando la pasta non si staccherà dalle pareti della ciotola e sarà avvolta intorno al gancio.

Pain au chocolat, li prepariamo come li fanno in Francia

Versiamo il composto ottenuto su una spianatoia infarinata e, lavorandolo con le mani, otteniamo un panetto liscio a cui dare una forma rettangolare. Avvolgiamolo in una pellicola e lasciamolo in frigorifero per almeno 2 ore.

Ne otterremo un impasto compatto ma lavorabile da tirare con il mattarello per ottenere una forma rettangolare grande circa 45×25 cm e spessa 8 mm. Affinché la sfoglia esca perfetta dalla nostra lavorazione, assicuriamoci che la temperatura dell’ambiente non superi i 20°. Prendiamo il panetto di burro da 250 g freddo e riponiamolo tra due fogli di carta da forno. Stendiamolo in un rettangolo aiutandoci con il mattarello e posizioniamolo sulla parte inferiore della sfoglia lievitata. Ripieghiamo la pasta intorno al burro, più volte su sé stessa, facendo attenzione che non fuoriesca. Raggiunti 4 strati, lasciamola in frigo per 1 ora avvolta nella pellicola.

Replichiamo lo stesso procedimento al termine del tempo: stendiamo nuovamente la pasta con il mattarello e ripieghiamola per ottenere tre strati. Al termine, lasciamola in frigo per un’altra ora. Nel frattempo, prepariamo le barrette di cioccolato sciogliendo il cioccolato fondente negli stampi e ottenendo delle strisce raffreddate. Tagliamo l’impasto in rettangoli uguali e avvolgiamo ciascuno di essi intorno alla barretta di cioccolato. Lasciamoli in frigo ancora mezz’ora, spennelliamoli con l’uovo sbattuto e inforniamoli in forno preriscaldato statico a 190-200° per circa 15-20 minuti.

Emanuela Toparelli

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