Amatriciana vesuviana, una piccola licenza, non solo poetica, per un piatto pilastro della cucina italiana.
Conosciuta in tutto il mondo, la straordinaria Amatriciana resta quella classica che tutti conoscono. Pochissimi ingredienti che, messi insieme con armonia, creano uno dei piatti più saporiti della nostra tradizione.
Ho voluto solo giocare un po’ con i nostri sapori ed i nostri prodotti e ho fatto proprio bene. Ho scelto i pomodorini gialli coltivati alle falde del Vesuvio, ecco il perchè dell’amatriciana vesuviana.
In più non potevo non profumare il tutto con il nostro basilico, ma son rimasta fedele al guanciale di Amatrice che per me resta il migliore in assoluto per l’Amatriciana.
Un piatto che mi ha fatto impazzire, di una semplicità unica ma dal sapore avvolgente.
Per la semplicità di esecuzione, mi perdonerete, ho optato per una scrittura della ricetta a sentimento.
Per me questo piatto è ‘na poesia, i numeri e le spiegazioni tecniche non gli appartengono.
Amatriciana vesuviana
Ingredienti
– Prendi un po’ di guanciale, un po’ tanto, tanto quanto ne vuole il tuo cuore.
– Pomodorini gialli del Vesuvio, almeno il doppio della pasta che vuoi mangiare.
– Pecorino romano, a sentimento.
– Basilico, il giusto per far profumare tutta casa.
Mentre i mezzi paccheri rigati cuociono in tanta acqua poco salata, rosola il guanciale in una grande padella, aggiungi i pomodorini interi, il basilico ed un pizzico di sale.
Aspetta che i pomodorini scoppino da soli, non schiacciarli, lascia uscire la loro dolcezza delicatamente, saranno più buoni.
Scola la pasta al dente, conservando un bicchiere di acqua di cottura. Butta tutto in padella, aggiungi un po’ per volta l’ acqua di cottura della pasta e salta, salta, salta, salta fino a quando si sarà formato un sughetto color oro bello cremoso.
Manteca con pecorino romano, aggiungi altro basilico fresco e vai, assapora un po’ di Paradiso.
Un altro piatto color oro lo trovi qui –> Paccheri con pomodorini gialli, stracciatella pugliese e lime