Degustare l’olio, quello buono, per carpirne tutte le differenze, le varie sfumature lievi o ben definite, una possibilità concreta che Ismea ti offre per distinguere il nostro olio extravergine di oliva.
Partiamo da una grande consapevolezza, l’Italia è in assoluto il paese maggior consumatore dell’Olio Extravergine di Oliva. Beh normale diciamocelo, noi sappiamo mangiare benissimo, amiamo tutte le cose buone, non ci accontentiamo mica della scarsa qualità, siamo intenditori a tavola, ci piace proprio mangiare BENE! Eh siam viziatissimi, ma meno male! Almeno chi arriva qui godrà di una tavola ricca, calda, profumata come solo la cucina italiana sa essere.
Altro dato di fatto, noi siamo i secondi produttori ed esportatori di olio extravergine al mondo. Il nostro olio quindi è davvero buono, assai! Oltre ad essere viziosi a tavola, siamo anche pro Benessere, l’olio extravergine di oliva è in assoluto l’olio più consigliato per una dieta sana ed equilibrata.
Ed ecco che Ismea, l’istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, ci invita a degustare l’olio proprio come si fa con il vino. Per essere consapevoli della scelta, per poter amare una sfumatura più di un’altra, per renderci colti su un pezzo d’Italia che gira il mondo e che è sulle nostre tavole ogni giorno.
In occasione del Vinitaly a Verona, già sono partiti laboratori di degustazione improntati a diffondere le differenze di gusto, le proprietà e le qualità degli olii per regione. Ogni olio ha un gusto diverso, ha le proprie caratteristiche insomma, pur lasciando immutate le sue proprietà organolettiche e nutritive.
Per quanto mi rigurada, adoro l’olio evo, ci friggo anche e se dovessi trovare una carta dell’olio in un ristorante, per me acquisterebbe solo punti. Saperlo scegliere, abbinandolo ad un alimento, poi sarebbe il Paradiso!
Una bella idea che volevo condividere con te che mi leggi con affetto 😉
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