La Panissa genovese è una di quelle robette che quando inizi a mangiare poi è difficile di brutto fermarsi.
Una tira l’altra, come le ciliegie, anzi molto peggio. Ne assaggi una e capisci che non può essere solo un assaggio, ma deve assolutamente essere il pasto principale della giornata. Ci fai il pasto e la vuoi anche come fine pasto al posto del dolce. Insomma, ‘na tragedia diciamocelo, ma facciamo che una tantum ci sta sfondarsi di Panissa?? 😀
Che cos’è la Panissa? Non è altro che farina di ceci fritta, come le panelle siciliane, ma con forma diversa, simile alla forma delle classiche patate fritte. Ecco, te la metti davanti, magari in un coppo, ed è finita 😀
Qui te la presento fritta, come nasce, ma esiste la versione cotta in padella, con le cipolle, che è ancora più pericolosa per quanto è buona! Per la versione con le cipolle trovi la ricetta dalla mia amica genovese Claudia, dove trovi anche la ricetta classica preparata anche con il bimby.
E’ stata proprio Claudia a farmi conoscere questa meraviglia della cucina genovese che, con la focaccia di recco, è diventata una delle cose che amo di più mangiare appena vado a Genova. Ovviamente dopo aver fatto la classica colazione genovese con focaccia e cappuccino 😀
Panissa
Ingredienti
- 150 gr di farina di ceci
450 di acqua
5 gr di sale grosso
1/2 cucchiaio di olio evo
olio per friggere (io uso quello di girasole)
Procedimento per la farinata di ceci fritta
- In una pentola metti acqua, sale ed olio.
- Mentre l’acqua si riscalda, aggiungi poco per volta la farina di ceci mescolando con una frusta.
- Quando il composto sarà diventato cremoso, mescola con un cucchiaio di legno fino a cottura ultimata.
- Per cuocere la farinata, che sarà simile ad una polenta, ci vorrà circa un’oretta.
- Bagna uno stampo da plum cake e versaci dentro la farinata.
- Livella bene e fai reffreddare completamente.
- Sforma la farinata e tagliala a listarelle grosse.
- Friggi la panissa in abbondante olio bollente e condiscila con sale e pepe.
Se come me ami i piatti genovesi non puoi non provare anche i testaroli al pesto!
Questa ricetta me la segno perché mi stuzzica proprio! Poi non è neanche troppo difficile da preparare.. Bacioni, Ivana.. :-*
Grazie Ivana, fai bene a segnartela, è veramente una delizia la Panissa 😉