Il risotto al Chianti e gorgonzola è uno di quei piatti che ti fanno fare un figurone con poco. Pochissimi ingredienti, circa venti minuti di preparazione e si porta in tavola una vera goduria. Questo è un risotto very strong, per gli amanti dei gusti decisi. Non è il classico risotto “all’onda”, ma volutamente più sostenuto. Per ottenere un ottimo risultato basta scegliere prodotti di primissima qualità. Sia il riso che il gorgonzola lo sono. Per il Chianti è proprio un discorso a parte. Ho utilizzato il Chianti riserva delle cantine Guidi 1929 che amo particolarmente. Se utilizzate un “vino da cucina” non otterrete di certo lo stesso piatto. Il vino si deve sentire! Deve lasciare tutto il suo gusto, tutto il suo aroma. Da questo dipende la buona riuscita del piatto. Questo Chianti è perfetto proprio in accoppiata al gorgonzola. Si sposano benissimo e nessuno dei due copre il sapore dell’altro. Una piccola mantecatura con burro e formaggio grattugiato rende il tutto perfetto. La video ricetta è stata registrata in collaborazione con la mia amica Maslova, blogger di Il blog di Masly. Ci siamo divertite tantissimo insieme e abbiamo apprezzato tantissimo questo piatto. Provatelo anche voi, non ve ne pentirete!!
Risotto al Chianti e gorgonzola – Video ricetta del Venerdì
Ingredienti per 5/6 persone
- 500 gr di riso Carnaroli
- 500 ml di Chianti
- 50 gr di burro (30 + 20)
- 1/2 cipolla
- circa 1 litro e 1/2 di brodo
- abbondante formaggio grattugiato
- 150 gr di gorgonzola dolce
Procedimento per il Risotto al Chianti e gorgonzola
Per il procedimento seguite la video ricetta. Quattro minuti di video per un risotto fantastico!!!
Ovviamente ho accompagnato il risotto con l’ottimo Chianti Riserva delle cantine Guidi, la perfezione in tavola.
… DA 80 ANNI AL SERVIZIO DEL VINO!
La famiglia Guidi ha saputo mettere in gioco la sua passione e la maturata esperienza nel corso degli anni nel settore del vino per riuscire ad offrire oggi tutto ciò di meglio che la Toscana possa dare. L’azienda Guidi nasce nel 1929 e già manifesta l’ancor oggi carattere distintivo, cioè quella fisionomia di azienda familiare, con un know-how sedimentato e tramandato anno dopo anno di padre in figlio.