“Genovese di baccalà” c’era scritto su un cartello all’uscita di una trattoria di un paesello di Napoli. Genovese di baccalà????!!! Mai sentita!! Quasi non riuscivo a prender sonno 😀 Bè non mi sarei data pace fino a quando non l’avessi provata. Ho girato un po’ sul web e ho scoperto che già in tanti la conoscevano, ma le ricette che ho trovato non mi convincevano. Sembrava più che altro baccalà con cipolle e non una genovese. Pensa e ripensa… perché complicarsi la vita e studiare una ricetta quando si può semplicemente sostituire la carne della classica ricetta con del baccalà? E genovese di baccalà fu! Se mi è piaciuta?? Quasi più della genovese classica e c’è da tener conto che a me il baccalà non fa impazzire 😉
Ingredienti per 5/6 persone
- 600 gr di baccalà
- 500 gr di paccheri di Gragnano
- 1 kg e 250 gr di cipolle
- 1 carota piccola
- 1 po’ di sedano
- olio evo
- 1 bicchiere di vino bianco
- 30 gr di burro
- sale
- formaggio grattugiato
Pulire e tagliare le cipolle a metà. Lessarle in abbondante acqua e, quando saranno morbide, alzarle con la schiumarola e frullarle nel mixer. In una pentola mettere la crema di cipolle, carota e sedano tagliato a pezzetti e un po’ di olio. Cuocere a fuoco dolce fino a far ridurre la cipolla a metà della quantità iniziale. Ci vorrà circa 1 ora e mezza.
Pulire il baccalà togliendo la pelle e tutte le spine. Tagliarlo a tocchetti e aggiungerlo alle cipolle. Far cuocere il tutto a fiamma bassa per circa 1 ora e, quando la cipolla si sarà consumata, alzare la fiamma e sfumare con il vino bianco poco per volta. Quando il vino sarà tutto evaporato, aggiungere il burro, un po’ di sale e tre bicchieri di acqua. Abbassare la fiamma e cuocere per far addensare il tutto per circa ora.
Lessare i paccheri al dente, scolarli e condirli con la genovese di baccalà.
Impiattare e cospargere di formaggio grattugiato. Servire caldo.