Il tuorlo fritto è una delle genialate dello chef Cracco. Per gli amanti delle uova e un’esperienza da provare assolutamente. E’ buoooonoooo, ma di un buono che è così difficile mangiarne solo uno! Qui di dosi non ce ne sono, si fa tutto con tre soli ingredienti. Lo si può servire come un “pezzo” di antipasto su un letto di insalata o farci anche una cenetta leggera, ma preparando almeno due tuorli a testa. Poco saziante in realtà, qui la genialata sta nella bontà. La panatura croccante e il cuore liquido sono un contrasto meraviglioso. Una ricetta semplicissima per uno sfizio goduriosissimo!
Ingredienti
- Tuorli
- pane grattugiato
- olio per friggere (io girasole)
- sale e pepe se preferite
24 ore prima di friggere i tuorli, versare in tanti bicchieri ( io di plastica) quanto sono i tuorli del pane grattugiato, fino ad arrivare a metà bicchiere. Fare un leggero fossetto al centro e, delicatamente, appoggiare i tuorli nel fossetto. Ricoprire con altro pane grattugiato completamente il tuorlo e riporre in frigo. Scaldare l’olio e, quando è bollente, prelevare delicatamente il tuorlo, capovolgendolo su un mestolo forato in modo che il pane grattugiato scivoli via. Appoggiare il tuorlo panato delicatamente nell’olio e cuocere per pochi secondi, fino a quando fa una crosticina dorata. Tirare via dall’olio, farlo colare per qualche secondo e servire caldo.
Può essere mangiato in un boccone, la temperatura del cuore è perfetta, resta tiepieda.