Torroni: cucinare insieme ottobre 2013. Ecco i risultati del primo pasticciamento collettivo 😀 Il tutto si è svolto sulla mia pagina facebook . Ci siamo divertite e i torroni erano sicuramente tutti buonissimi!! Addirittura c’è chi li ha dovuti nascondere altrimenti non sarebbe riuscita a far le foto con la luce del mattino 😀 Ognuno ha preparato uno o più torroni, con le mie o le proprie ricette. Troverete le ricette nei vari link ai blog. A fine pagina tutte le ricette.
I miei torroni. Le ricette qui e qui
Zuppa inglese
Marron glacé, gianduia e croccantino al rum
Nocciolato bianco e al latte
I sesamini
Il torrone di Claudia di Col coltello tra i denti
I torroni di Florinda
Il croccante di Giusy
Il croccante di Isa
Il croccante di Leya
I torroni di Regina Sole di La cucina di Reginè
E i torroni di Terry da I Pasticci di Terry
La maxi barretta ai cereali di Cinzia!!
E ha partecipato anche Antonella di 6 mani in cucina, il suo torrone nocciolato qui
Grazie a tutte!
Ricette varie
Gusto classico : gianduia
per un torrone grande
250 gr cioccolato fondente250 gr cioccolato bianco 500 gr crema di nocciole al cacao tipo nutella 250 gr nocciole tostate + uno stampo in plastica per torrone grande MISURE INTERNE DELLO STAMPO 23 e 1/2 x 9 e 1/2 SUGGERIMENTI PER GLI STAMPI
Copertura che vale per tutti i torroni in questo caso fondente, ma si può scegliere anche cioccolato al latte o bianco
Sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente** (a fine pagina il temperaggio), versarlo nello stampo
e con movimenti rotatori ,
rivestire completamente il contenitore
Ripieno
Mentre il cioccolato solidifica, sciogliere sempre a bagnomaria il cioccolato bianco
e aggiungere, appena sciolto, la crema di nocciole al cacao (nella foto vedete la crema alba, ma qui si usa la crema di nocciole al cacao)
Dopo aver amalgamato bene, quando la crema è fredda, aggiungere le nocciole tostate (non aggiungere le nocciole con la crema calda altrimenti salgono in superficie).
Prendere lo stampo e accertarsi che il cioccolato si sia solidificato.. Versare il composto nello stampo e l asciare riposare nel congelatore 30/40 minuti, dopodichè sformare.
Torrone bigusto pistacchio e bacio

questa la pasta al pistacchio sperimentata da antonella73
qui come ha fatto Ripieno al pistacchio




Simil crema alba per torroni con interno bianco
(ricetta presa dal forum cookaround)
Occorrono tre semplici ingredienti: zucchero e mandorle (in pari quantità) ed un limone: Si mettono le mandorle e lo zucchero insieme, assieme a poche gocce di succo di limone (tagliato a metà e messo da parte, dopo vedremo perchè ), e si mette tutto sul fuoco a fiamma moderata Intanto preparo la mia spianatoia di legno rivestita da carta forno Non appena lo zucchero inizia a sciogliersi, bisogna armarsi di pazienza e girare, girare con un mestolo di legno, sino a quando il croccante è pronto. Vi faccio vedere alcune foto dei vari stadi di cottura:
Si mette quindi il coccante (attente a non ustionarvi che è bollente!!!) sul piano che abbiamo preparato in precedenza (l’ideale è un piano di marmo che io però non ho, ma mi arrangio bene nel modo che prima vi ho fatto vedere ) Quindi prendiamo le metà del limone e con il loro aiuto pareggiamo il nostro croccante, sino ad ottenere questo: Lasciamo raffreddare non più di un paio di minuti e quindi tagliamo tanti pezzetti (non far raffreddare troppo, altrimenti è difficilissimo tagliare i pezzetti perchè lo zucchero indurisce!):
Questo è quello che ho ottenuto con 600 gr di mandorle (ho usato quelle con la buccia, si possono usare anche quelle spellate, è indifferente) e 600 gr di zucchero; si conservano per molti giorni
(ricetta presa dal forum cookaround)
Zucchero aceto bianco acqua miele semi di sesamo In un pentolino mettere lo zucchero (100gr), un cucchiaio d’acqua, uno d’aceto bianco, due cucchiai di miele e mettere sulla fiamma bassa, comportarsi come nel caramello ossia non mescolare mai per non cristallizzare lo zucchero Un po’ alla volta lo zucchero inizierà a caramellare quando sarà di un bel colore biondo, togliere dal fuoco e aggiungere i semi di sesamo e mescolare bene Nel frattempo avremmo preparato un foglio di carta forno (calcolare che si deve piegare a metà) unto con un po’ d’olio Mettere appena pronto, il nostro caramello con il sesamo sulla carta forno, ripiegare sopra un lembo e incominciare subito a tirarlo in una sfoglia sottile Prima che si raffreddi tagliarlo con una spatola, un po’ unta, in pezzetti uniformi, poi lasciare raffreddare completamente Una volta raffreddato i pezzetti si staccheranno con facilità per conservarli o portarseli dietro si possono avvolgere in carta forno Torroncini http://www.borrillo.it/pagine/torroni_baci.htm questa la ricetta: Torroni Baci Ingredienti per dieci persone
- Zucchero gr. 600
- Mandorle e nocciole in granella gr. 500
- Cioccolato fondente gr. 400
In un tegame di rame non stagnato, far sciogliere lo zucchero a fuoco medio mescolando sempre finchè non acquisti un bel colore dorato. Aggiungere la granella di mandorle e nocciole tenute al caldo (tra i 60° e i 70°) ed amalgamare bene il tutto. versare il croccante su di un tavolo di marmo leggermente imburrato, stenderlo con un matterello (meglio se di metallo) fino a raggiungere uno spessore di circa mezzo centimetro e subito tagliarlo a rettangolini larghi 2 cm. lunghi 6 cm. Mentre i croccantini si raffredano sciogliere il cioccolato a bagno maria ad una temperatura intorno a 40°. Con l’ausilio di una forchetta immergere i croccantini uno alla volta in modo da ricoprirli completamente di cioccolato. Lasciarli raffreddare su un foglio di carta oleata. Innocenzo Borrillo
NOCCIOLATO
nocciolato al latte 350 gr ciocco bianco 500 gr crema di nocciole al cacao (tipo nutella) 350 gr nocciole intere spellate e tostate nocciolato fondente 350 gr ciocco fondente 500 gr crema nocciole fondente 350 gr nocciole intere spellate e tostate nocciolato bianco 350 gr ciocco bianco 500 gr crema alba 350gr nocciole intere sellate e tostate il procedimento è uguale al ripieno del torrone morbido al gianduia… versare il composto in una teglia bassa foderata con carta forno.. mettere in congelatore per 15/20 minuti quando si è solidificato tagliare a pezzi irregolari oppure versare il composto sull’ostia, livellare, richiudere con ostia
TORRONE CLASSICO DURO
ricetta presa da qui
1 kg di miele di montagna 1,250 kg di mandorle 100g di zucchero 4 albumi limone (scorza fine) vaniglia (semi)
Far sciogliere il miele a temperatura dolce, possibilmente con uno spartifiamma. Togliere dal fuoco e mescolare un una pala di legno e continuare la lavorazione senza interruzioni per circa 15 minuti. Aggiungere gli albumi montati a neve, rimettere sul fuoco sempre dolce con lo spartifiamma e continuare a lavorare spatolando fino ad arrivare alla temperatura di 80 °C. Aggiungere lo zucchero (100g) e continuare la lavorazione senza interruzione fino ad arrivare a 110 °C, la lavorazione dura all’incirca 2 ore e mezza. Per verificare che il torrone sia pronto si versa un po’ di impasto in una ciotola con acqua ghiacciata, se il materiale si indurisce e toccandolo si spacca(frantuma) il torrone è pronto a ricevere le mandorle. Mettere il limone, la vaniglia e aggiungere le mandorle ancora tiepide della tostatura, mescolare e togliere dal fuoco . Rivestire la scatola prima con alluminio, poi con carta forno e ancora con l’ostia sia sul fondo che lateralmente. Versare l’impasto, livellare bene e coprire con una sfoglia di ostia. Lasciar riposare almeno 24 ore prima di procedere al taglio. ho eseguito la ricetta alla lettera e ho ottenuto un torrone duro, ma friabile….la consistenza finale del mio torrone prima della stesura sembrerebbe diversa da quella della foto della ricetta originale….ho lavorato a bagnomaria per circa 2 ore e mezza + mezz’ora sul fuoco dolcissimo
l miele dopo 15 minuti di raffreddamento a mano
l’aggiunta di albume
a 80° per aggiungere lo zucchero
a 100°
a 110°
prnto per le mandorle
TORRONE MORBIDO DI LEONARDO DI CARLO per kg 2,350 acqua 180 gr zucchero semolato 600 gr glucosio 60 gr bacca vaniglia 2 gr miele d’acacia 400 gr albume 70 gr zucchero semolato 30 gr buccia di limone grattugiata fine 5 gr pistacchi interi tostati 200 gr mandorle grezze intere tostate 800 gr Procedimento: cuocere a 150°C i primi 4 ingredienti elencati, iniziare a montare l’albume con lo zucchero e la buccia di limone, arrivati a 130°C, iniziare a cuocere il miele fino a 120°C , versare nell’albume montato e poi aggiungere lo zucchero cotto nello stesso momento, quando sarà intorno ai 60°C cambiare la frusta, mettere la foglia e aggiungere la frutta secca riscaldata a 40-45°C, mescolare lentamente e stendere tra due fogli di ostia e lasciar riposare tutta la notte a temperatura ambiente, ancora meglio per 48 ore. Tagliare della forma voluta
Vi aspettiamo!!
Temperaggio cioccolato con metodo a induzione di Montersino Tagliare rigorosamente con un coltello tutto il cioccolato che serve sciogliere ( se avete il cioccolato in pasticche non avrete bisogno di tagliarlo). Prenderne 3/4 e fonderlo o a bagnomaria oppure al microonde (Montersino dice che il microonde è importante per la fusione del cioccolato perché non riscalda il contenitore e quindi si tempera prima). Io preferisco il bagnomaria perché al micro non so gestire le basse temperature Fondere in entrambi i casi molto lentamente, non superando i 40 gradi (cioè quando il cioccolato sarà morbido e pastoso, ma non liquido) per non surriscaldare troppo il cioccolato. Quando la prima parte è fusa aggiungere il resto del cioccolato(lontano dal fuoco o fuori dal micro). Mescolando delicatamente, il cioccolato in pezzi inizierà a fondere grazie al calore del cioccolato fuso Il controllo del temperaggio del cioccolato dovrebbe avvenire con un termometro. I gradi devono essere 31 (in realtà la temperatura andrebbe prima abbassata a 28 e poi riportata a 31, ma anche così otterrete un discreto temperaggio). Per chi non possiede il termometro invece, può regolarsi così: dopo aver sciolto il resto del cioccolato con un pezzetto di carta forno prelevare un po’ di cioccolato e far scivolare il cioccolato su un altro pezzo di carta forno. Il cioccolato se è temperato deve solidificare al massimo entro 1 minuto, se così non fosse si può aggiungere altro cioccolato in pezzi (una dose minima questa volta) fino a quando questa operazione riesce. Per avere invece il cioccolato lucido, a questo punto bisognerebbe eliminare un po’ di aria, mescolando vigorosamente e per chi ce l’ha e ne ha voglia può dare un paio di giri con il frullatore a immersione (io ce l’ho ma non lo faccio mai, mescolo solo mooolto vigorosamente
)
Grazie Clara, è stata una bella idea. Complimenti a tutte per le ottime preparazioni
Grazie a voi!! Spero di pasticciare di nuovo insieme molto presto 😉
un torroniamo, anzi “torronate” nel mio caso 🙁 straordinario claretta!
ci sei mancata tantooooooooooo! spero che nel prossimo pasticcimento collettivo ci sarai anche tu :-*
Ciao cara, ho postato oggi la ricetta del mio nocciolato. La trovi quì: http://blog.cookaround.com/acasadimira/nocciolato-alla-nutella-ricetta-dolce-ricetta-di-natale/
Mi sono divertita un sacco 🙂 Grazie mille 😛
ciao!!! corro a vederla 😉 grazie a te! :-*