Quando ero piccola una delle merende proposte dalla mia mamma o anche dalla mia nonnina era il bicchierino con ricotta e caffè. Aveva un profumo magico quel bicchierino e un sapore così amorevole. Era per me considerata una merenda per adulti, perché il caffè a cinque anni non si beve mica eh! A noi era concesso solo nella ricotta e con tanto zucchero. Merenda semplicissima, ma che ci riempiva il cuore di gioia. Mi sono divertita a preparare e ricordare questa merenda, ma soprattutto a riproporla oggi in maniera diversa, come la preparo io a mio figlio. Piccoli ritocchi per un sapore comunque unico e tradizionale.
Mousse di ricotta
1978
- 50 gr di ricotta
- un po’ di caffè
- 1 cucchiaio abbondante di zucchero semolato
Mettere tutti gli ingredienti in un bicchiere e mescolare velocemente con la coda di un cucchiaio fino a far amalgamare e rendere liscia la crema.
2013
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50 gr di ricotta
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1 cucchiaio di zucchero a velo
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qualche goccia di caffè ristretto
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un po’ di rum
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un pizzico di vaniglia
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1 cucchiaio di panna montata
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cacao amaro
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cialda alla nocciola
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topping al cioccolato
Setacciare la ricotta e aggiungere lo zucchero, un pizzico di vaniglia, un po’ di rum e le gocce di caffè ristretto. Mescolare bene e aggiungere la panna montata mescolando delicatamente. Mettere la mousse di ricotta in una sacca da pasticciere senza beccuccio e premerla sulla cialda alle nocciole formando una sorta di cappello. Spolverizzare il cacao amaro su un piatto, adagiare la cialda e decorare con topping al cioccolato.
Eh no con la panna montata no!! Non la posso mangiare la panna montata mannaggina!
Una cosa così semplice, non ci ho mai pensato in realtà. Brava Cla ♥
grazie tesoro! in realtà la panna puoi tranquillamente ometterla, è solo un cucchiaio per rendere la mousse un pochetto più leggera, ma senza è buona ugualmente 😀