La torta caprese, un classico dolce napoletano. Questa non è una mia ricetta, ma anni fa riuscii a farmela dare da un aiuto chef di un famoso ristorante (sotto tortura ovviamente). In famiglia c’è sempre stato il culto di questo dolce e avevamo un’ottima ricetta, ma assaggiai questa e volli la ricetta a tutti i costi. Non sopportavo l’idea che un ragazzino la facesse più buona della mia. Ci sono solo piccoli accorgimenti e qualche variazione alla classica, ma il gusto per me è il migliore provato fino ad adesso.
Torta caprese
Ingredienti
- 5 tuorli
- 5 albumi montati a neve fermissima
- 250 gr cioccolato fondente ridotto a scaglie con coltello (possibilmente di ottima qualità)
- 250 gr di zucchero a velo
- 250 gr burro
- 250 gr miscela di mandorle e nocciole spellate e tritate finemente
- 80 gr cacao amaro (possibilmente di ottima qualità)
- rum q.b. (sostituibile con il latte)
Per guarnire e servire
- zucchero a velo q.b.
- gelato al pistacchio (possibilmente artigianale)
Procedimento
Montare il burro con lo zucchero a velo, non tantissimo, giusto il tempo di renderlo leggermente spumoso.
Aggiungere i tuorli uno alla volta. Amalgamare bene.
Aggiungere il cacao e il cioccolato rigorosamente tegliato in scaglie con un coltello e la miscela di mandorle e nocciole.
A questo punto, l’impasto sarà poco lavorabile, aiutatevi con del rum, ma giusto la quantità che servirà a non far formare granuli grossi. L’impasto deve essere solido e rimanere attaccato alla frusta senza cadere.
Incorporare a mano e delicatamente gli albumi montati al momento a neve fermissima
Imburrare e infarinare benissimo una teglia tonda diametro 26 o una teglia di alluminio usa e getta da 6 porzioni
Stendere con il dorso di un cucchiaio l’impasto nella teglia.
Infornare a 170° (forno preriscaldato stessa temperatura) per 50/60 minuti.
Inutile la prova stecchino, dovrete basarvi sulla circonferenza del dolce che si stacca dalle pareti e tastando la superficie.
Lasciare raffreddare almeno 4 ore prima di spostarla in un vassoio.
La Caprese va fatta almeno un giorno prima di essere servita, ma solo dal 3° giorno potrete gustarne il vero sapore.
dopo avela provata fatta da te da te devo provare a farla anche io! supergolosa!
Ah è vero! un po’ di Caprese ti ha fatto compagnia durante il viaggio 😀 Grazie Laurè :-*